12 OTTOBRE 2024
Il luogo “Rende visibile ciò che non lo è: la storia”.
- Pierre Nora
Il prossimo 12 ottobre è l’occasione per visitare alcuni dei luoghi più emblematici della storia in Valle Cannobina. Verrà celebrato l’80° anniversario del sacrificio di Alfredo Di Dio e Attilio Moneta, vittime di un agguato nazifascista presso il Sasso di Finero.
Verrà percorso tutto il tratto da Malesco a Finero e a Cursolo. La cerimonia sarà così anche un ideale itinerario geografico della memoria. La suggestiva, ma a volte inquietante bellezza del paesaggio, sembrerà far rivivere in contemporanea uno degli eventi più significativi della storia della Resistenza in Valle Cannobina e della Repubblica dell’Ossola, fatti che ora fanno parte del patrimonio immateriale della Valle.
Ma non solo luoghi.
Per rendere più viva e coinvolgente col pubblico la rievocazione dell’eccidio e di tante “piccole” storie individuali di numerosi partigiani che hanno condiviso valori e obiettivi della Resistenza, l’Associazione di volontariato Culture d'Insieme nel VCO ETS ha inserito nel programma alcune recite teatrali per dare voce e far rivivere scenicamente episodi che hanno fatto la storia delle nostre Valli.
In occasione delle diverse soste lungo l’itinerario da Malesco a Cursolo nella mattinata, e nel pomeriggio dopo il tradizionale pranzo conviviale presso il circolo Arci di Cursolo, interverranno Cristina Barberis Negra dell’Associazione Il Tempo Ritrovato, come narratrice, con VOCI RESISTENTI, e gli attori Roberto Galluccio e Marco Preite della Confraternita dei Guitti con DOVE STA LA LIBERTÀ. Il tutto con l’accompagnamento musicale di Massimo Losito alla fisarmonica.
La cerimonia è organizzata di concerto tra il comune di Valle Cannobina, la FIVL (Federazione Italiana Volontari per la Libertà – Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio), il Museo Partigiano Alfredo Di Dio di Ornavasso e il contributo organizzativo dell’AssociazioneCulture d'Insieme nel VCO ETS. L’orazione ufficiale sarà a cura di Mauro Cavalli dell’Università di Pavia.
L’evento è realizzato col sostegno di CST Novara-VCO ETS e del Parco Nazionale Val Grande.
Foto di archivio di A. B.