La Storia non è solo fatta di date o grandi eventi, ma di tante “piccole” storie di donne e uomini e di eventi a volte drammatici che nel loro insieme, appunto, fanno la grande Storia, che invece, spesso le trascura o le snobba.
Fare memoria e ripensare questo passato contestualizzandolo al presente è un esercizio molto utile, se non indispensabile per comprendere la contemporaneità, e trarne insegnamento.
È con questo spirito che l’8 ottobre prossimo, in occasione della celebrazione del 78° anniversario dell’eccidio al Sasso di Finero (12 ottobre 1944) in Valle Cannobina, andranno in scena voci ed episodi che hanno fatto la Storia delle nostre Valli.
Ciò sarà possibile attraverso la realizzazione di “letture sceniche” a cura di Cristina Barberis Negra dell’Associazione Il tempo Ritrovato, come narratrice, dell’attore Roberto Galluccio della Confraternita dei Guitti, e di Massimo Losito alla fisarmonica.
In occasione di alcune soste lungo l’itinerario da Malesco a Cursolo si esibiranno dando voce a testimoni che con le loro vicende, le loro voci, azioni, ideali, aspettative, sentimenti, hanno contribuito ad una Italia più libera e democratica. Da non sottovalutare il fatto che ciò avverrà nello stesso contesto paesaggistico, di affascinante e seducente drammatica bellezza, che è stato palcoscenico degli eventi oggetto dell’anniversario.
Un’occasione da non perdere, per rivivere un passato importante del nostro territorio, in modo creativo e coinvolgente anche sul piano emozionale.