CHIESA DI CREALLA

La chiesa (XVII-XVIII sec.) (1) è dedicata ai S.S. Pietro e Paolo. Fino al 1759 la parrocchia è unita a quella di Falmenta. Poi diviene autonoma su approvazione del Card. Pozzombelli, arcivescovo di Milano. Nel 2009 ne è stato festeggiato il 250° anniversario.
La chiesa risale ad una primitiva cappelletta dedicata a  S. Pietro (XVI sec.).
Ai lati della navata due cappelle (2): in una è rappresentata la Madonna, nell’altra S. Giuseppe.
A sinistra la sacrestia, a destra un vano per gli uomini
L’area corrispondente al sagrato di oggi era un tempo adibito a cimitero (la colonna del cimitero è tuttora collocata nello stesso posto dal 1793. Il cimitero è invece stato spostato dal 1807.
La facciata è di stile “toscaneggiante”. Il campanile risale al 1803. Gli ultimi grandi lavori risalgono agli anni 30-40 dello scorso secolo, poi prevalgono i lavori di manutenzione.

INFORMAZIONI SUL PAESE

Crealla è frazione del comune di Valle Cannobina.
Secondo Rosanna Zeli (1958) Crealla era in antico l’alpe di Traffiume per la stagione estiva.
Tutto intorno boschi di castagno e diverse “graà”, alcune anche in buono stato di conservazione.
Come Gurro, è il paese della Valle Cannobina che più ha mantenuto inalterati i segni distintivi della tradizione: i costumi, alcuni riti religiosi, ecc.
Bello l’abbecedario sulla piazza (3). Forse per lo sviluppo di lezioni scolastiche all’aperto.
Tipiche le case con nicchie e pitture murali (4). Gli edifici in pietra dominano il paesaggio (5), spesso immersi in prati ancora tenuti in stato decoroso (6). Nel villaggio sono ancora facilmente reperibili testimonianze di antiche pratiche lavorative (7).