Al sasso di Finero 75° anniversario
12 OTTOBRE 2019 – FINERO – COMMEMORAZIONE DELL’ECCIDIO AL SASSO DI FINERO 75° ANNIVERSARIO
La giornata del ricordo e della riconoscenza si è svolta anche quest’anno con la partecipazione di autorità, partigiani, loro parenti e cittadini comuni che hanno in gran parte condiviso il percorso a tappe per rendere omaggio a luoghi “della memoria” e a persone che hanno saputo lottare per le loro idee anche a costo della propria vita. Dal cimitero di Malesco, al monumento di Finero, al Sasso di Finero e infine alla Piazza di Cursolo i presenti hanno seguito con commossa partecipazione le riflessioni e i gesti simbolici (deposizione di fiori e corone) previsti dal cerimoniale.
Tanti gagliardetti, gonfaloni e autorità presenti in rappresentanza di Associazioni e numerose amministrazioni pubbliche: Cannobio, Cannero Riviera, Domodossola, Busto Arsizio, Castano Primo, Malesco, Re, Villette, Ornavasso, la Provincia del Vco. La giornata è stata organizzata dal Comune di Valle Cannobina con il supporto dell’Associazione “Culture d’Insieme nel VCO”, di concerto con il Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio, il Museo della Resistenza di Ornavasso.
“Oggi è la giornata del ricordo di quanto successo ma anche della riconoscenza per tutti colori che hanno lottato per la democrazia e la libertà” ha evidenziato il Prof. Pier Antonio Ragozza nella sua orazione ufficiale. Un’occasione importante per ridare luce alle tante storie e vicende vissute da uomini e donne che come il Comandante Alfredo Di Dio e il Colonnello Attilio Moneta caddero vittime della prepotenza nazifascista. Azioni, valori, ideali, esperienze drammatiche, vicende personali che oggi sono fonte di riflessione e confronti col nostro presente, affinché certi errori non abbiano a ripetersi. Il Vice Presidente della Provincia del VCO Rino Porini ha posto l’accento sui valori che devono essere alla base della passione politica, e il primo cittadino del comune di Valle Cannobina, Luigi Milani, ha ricordato l’importanza della conoscenza dei luoghi per comprendere a fondo cosa è stata la Resistenza. Una sentita cerimonia religiosa a cura di don Pierino Lietta ha concluso la cerimonia.
Dunque una giornata ricca di stimoli culturali e storici, ma anche di grande attrazione paesaggistica. Occasione unica per apprezzare i luoghi e il patrimonio storico e spirituale della Valle Cannobina: storia e territorio, un contesto inscindibile che ha spesso ha condizionato il corso delle vicende umane.
Il tradizionale pranzo “partigiano” ha avuto luogo presso il Ristorante Belvedere di Orasso.
Alberto Bergamaschi