[POST] Passeggiata da Domodossola a Marone

[POST FACEBOOK DEL 5 OTTOBRE 2025]
Una decina di km lungo un tratto della via del Mercato, circa 5 ore comprese alcune brevi soste e piccole variazioni del percorso. Superato il centro abitato di Creggio con le sue antiche torri si sale lungo la strada panoramica. Le prime case di Trontano spuntano gradatamente verso la fine della salita. Nell’aria tersa e pulita del mattino e con alcune cime appena spruzzate dalla prima neve sullo sfondo Trontano ci appare come luogo accogliente e rassicurante. Sarebbe stato bello farci una sosta, ma il programma e i tempi non lo consentono.
Infilata la mulattiera verso Verigo il primo tratto è pressoché pianeggiante. L’ambiente rurale con qualche allevamento, coltivazioni di vigne, e alcuni mulini, lo rende interessante e piacevole. La vista spazia sul versante opposto della valle, i cui boschi evidenziano le prime avvisaglie dei colori autunnali. Proseguendo i larghi panorami lasciano spazio a scorci e visioni dove il bosco si fa più rado o la forma del monte lo consente. Qualche attenzione è consigliabile in occasione di attraversamento di un paio di vallette. La ferrovia Vigezzina accompagna lungo il percorso.
La vecchia chiesa sconsacrata di Marone appare all’improvviso tra il fogliame del bosco. Accanto il suo cimitero. Quindi ci si inoltra su quanto resta del paese fantasma, cui però fa da contraltare un largo spazio verde terrazzato (con alcuni animali al pascolo) sulla cui sommità è collocata la piccola stazioncina della ferrovia Vigezzina (dove furono girate alcune scene del film di Renato Caruso “La Terra Buona”).
La melanconica ma affascinante bellezza del luogo ci fa compagnia e dopo un leggero spuntino si scende sulla statale dove troveremo l’amico Gim Bonzani che, con apprezzatissima cortesia, ci riporta in macchina a Domodossola.
Passeggiata da ripetere!
Foto di Alberto Bergamaschi