[POST] Nella parte iniziale del sentiero “Borromaico”

[POST FACEBOOK DEL 16 GENNAIO 2021]
Siamo nella parte iniziale del sentiero “Borromaico”. Itinerario dedicato a San Carlo Borromeo che collega la Valle Cannobina alla Valle Vigezzo.
L’Oratorio di S. Anna, si mostra in tutta la sua bellezza, a picco sull’Orrido. Fu costruito su una preesistente Cappella del XII sec. Nell’abside un affresco in cui si riconosce San Carlo Borromeo (qui con la barba).
RITRATTO FISICO DI CARLO BORROMEO (1538-1584)
(Breve estratto da: Vita di San Carlo Borromeo
scritta dal “Dottore Gio. Pietro da Giussano, Sacerdote Nobile Milanese – 1620”)
“Aveva la faccia alquanto lunga, con la fronte serena, e spaziosa, e il capo ben formato, secondo la perfezione, che descrive Aristotele, con i capelli di colore tra il castagno, e nero. Gli rispondevano due occhi grandi, ma proporzionati, di colore ceruleo, ossia azzurrino. Il naso era alquanto grande, e aquilino, il che era un segno molto stimato presso i Persi, per aver del Regio, e signorile. Mostrava la barba, prima che usasse di raderla, di color fosco; ma incolta, e negletta, e non molto lunga; ponendo più studio intorno agli ornamenti dell’animo, che nella soverchia pulizia del corpo. Dopo che cominciò a raderla, che fu l’anno trentotto di sua età, e massime negli ultimi suoi anni, gli si vedevano alcune crespe, che discendevano dalle guance fino al mento, cagionate dalla sua macilenza, avendo la faccia velata da una certa pallidezza, a similitudine degli antichi Santi Padri, che in lui denotava Santità grande.”