[POST] Anche la gastronomia è cultura
[POST FACEBOOK DEL 6 SETTEMBRE 2021]
Nelle nostre Valli e lungo le sponde del nostro Lago le “vecchie” ricette di cucina, e loro eventuali varianti locali, non sono nate per caso. Ci raccontano della raffinata arte di saper valorizzare ciò che poteva essere coltivato, raccolto o allevato per usufruire al meglio delle caratteristiche del territorio, nel pieno rispetto di quella che oggi si chiama sostenibilità ambientale. Fantasia e creatività erano senza limiti, indipendentemente dal tipo e numero di ingredienti.
Ad esempio se parliamo di funghi (visto il momento):
Una ricetta della Val Cannobina (Olzeno): tre soli ingredienti (patate, funghi e burro, tutti rigorosamente locali) senza aggiunta di ulteriori aromi, per un piatto da favola.
Dalla Val Vigezzo una “zuppa che permette ai funghi dei boschi di incontrare un ingrediente raccolto negli orti di fine estate”: il pomodoro.
Sempre in Valle Vigezzo è “davvero una festa poter preparare grandi tegami di porcini semplicemente trifolati, detti alla spazzacamina”.
(Dettagli delle storiche ricette nel volume: FREGÜJ, briciole di memoria in cucina tra ValGrande e Lago Maggiore)
Quando la cucina è sintesi di storia e cultura del territorio, passione, conoscenze e rispetto delle regole, allora si parla di vera e propria gastronomia.
Di tutto questo si parla nel libro “FREGÜJ, briciole di memoria in cucina tra ValGrande e Lago Maggiore”, novità editoriale dell’Associazione Culture d’Insieme nel VCO in collaborazione con l’Associazione Gabarè.
Libro in brossura fresata e grecata f.to 21x14,8, 160 pagine, copertina su patinata opaca (soft touch), pagine interne su patinata opaca +vernice, bella grafica, raffinate illustrazioni e splendide fotografie a colori, e angoli smussati, stile manuale, per minimizzarne il degrado in caso d’uso frequente.
Foto di Alberto Bergamaschi
Per informazioni sulla reperibilità scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.