[POST] Lavori in sacrestia nella Chiesa di S. Materno a Orasso
[POST FACEBOOK DEL 20 FEBBRAIO 2022]
Proseguono con costanza e determinazione gli interventi nella sacrestia della chiesa di San Materno a Orasso, prima chiesa della Valle Cannobina (forse già nel XII secolo). L’obiettivo è far riemergere dal passato e dallo spesso strato di intonaco che a volte le ricopre, preziose immagini, testimonianza storica, artistica, culturale e religiosa di antichi abitanti della Valle.
In alcune aree delle pareti della Sacrestia si ha addirittura sovrapposizione di dipinti appartenenti a epoche diverse: del XIII° sec., del XIV°-XV° sec., e del XVI secolo.
Un primo lotto di lavori, completato già alla fine del 2020, ha riportato alla luce, sotto la seconda arcata della parete nord, importanti testimonianze di pitture dedicate a San Cristoforo (XIV-XV sec.), protettore dei viandanti (siamo sulla Borromea).
Il secondo lotto di lavori , terminato da poco, ha riguardato gli affreschi del sottarco e del piedritto della parete nord. Le pitture sono state riportate alla luce grazie alla perizia della restauratrice Laura Fallarini e alla caparbia e continua azione dell’Associazione Culture d’Insieme nel VCO nella ricerca delle risorse necessarie. In particolare, per questo secondo lotto le risorse sono pervenute anche dalla promozione del volume “FREGÜJ briciole di memoria in cucina tra ValGrande e Lago Maggiore” (di cui l’Associazione è editore e promotore con la collaborazione dell’associazione Gabarè).
Altri contributi sono pervenuti da donatori privati della Valle e dal Ministero della Cultura.
Proprio in questi giorni si stanno predisponendo le basi progettuali per un terzo lotto, finalizzato al recupero di alcuni affreschi posti sul piedritto della parete sud.
I preziosi risultati già raggiunti saranno oggetto di presentazione al pubblico all’inizio del prossimo mese di settembre, ma sarà solo una tappa. La Sacrestia e le sue pareti, ormai è evidente, continueranno a riservare, come fino ad oggi, sorprese a volte inaspettate e sorprendenti, che premieranno generosamente coloro che le dedicheranno tempo e risorse. A loro va il nostro più sincero ringraziamento.
Chi volesse partecipare al recupero e salvaguardia del bene potrà contattare direttamente l’Associazione Culture d’Insieme nel VCO al 340 4980862
FOTO di Alberto Bergamaschi (lavori incorso)