[POST] Le chiese delle nostre valli

[POST FACEBOOK DEL 5 MARZO 2023]
Piccole chiese e oratori abbelliscono e arricchiscono le nostre Valli. Conservano preziosi cimeli spesso totalmente dimenticati o ancora da scoprire. Testimonianze di un passato in cui esperienza civile e pratica religiosa davano insieme sostanza al vissuto della gente.
Piccole ma preziose chiese che ormai troppo spesso aperte solo in occasione di cerimonie religiose, anche queste sempre più rare per la carenza di sacerdoti, sono di fatto chiuse alla fruizione del grande pubblico.
Che fare? Forse un uso anche “profano” di queste piccole chiese, quali organizzazione di concerti, incontri culturali, riunioni, ridarebbe loro vita e frequentazione, anche a presidio contro l’abbandono e il degrado, e a vantaggio della valorizzazione dell’immenso patrimonio che custodiscono, che non è solo religioso, ma anche storico e culturale.
LA CHIESA DI SPOCCIA IN VALLE CANNOBINA
Spoccia fu premiata (1965) dal Cardinale Colombo per la sua fedeltà al rito ambrosiano. Ebbe in dono il nuovo messale ambrosiano della Diocesi di Milano.
La chiesa è costruita interamente sulla roccia, come molti edifici di Spoccia.
Nell’ancona maggiore il quadro della patrona Santa Maria Maddalena ai piedi di Gesù (quadro della scuola lombarda del ‘500).
Sulla parete sinistra una pala d’altare con dipinto della Madonna del Rosario. Opera quest’ultima della scuola del Nuvolone (XVI sec.), celebre famiglia di pittori originaria di Cremona e particolarmente attiva in Lombardia.
Tra tante altre pregevoli cose, sopra un palco all’interno della chiesa un vecchio harmonium, forse meritevole di possibile restauro.
Testi e foto di Alberto Bergamaschi